Condannato per bancarotta fraudolenta il direttore del Corsivo, Piffari

11 Febbraio 2009

E’ stato condannato a un anno e otto mesi, pena sospesa, Simeone Piffari, 66 anni di Fénis, direttore del settimanale "Il Corsivo". L’uomo, difeso dall’avvocato Marisella Chevallard, questa mattina, mercoledì 11 febbraio, è comparso davanti al collegio giudicante del tribunale di Aosta presieduto da Carlomaria Garbellotto (giudici a latere Anna Bonfiolo e Davide Paladino). L’uomo era accusato di bancarotta impropria e fraudolenta. Per l’accusa di bancarotta impropria è stato assolto perché il fatto non sussiste, è stato giudicato colpevole solo dell’accusa di bancarotta fraudolenta.

Piffari è stato anche stato inabilitato dal giudice per 10 anni all'esercizio commerciale e a ricoprire incarichi direttivi in qualsiasi impresa. La vicenda riguarda la messa in liquidazione della cooperativa “Milieu valdotain”. L’avvocato ha già fatto sapere che farà ricorso in appello.

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