Cordata finisce in un crepaccio scendendo dal Monte Bianco, un morto

L’incidente è accaduto nella mattinata di ieri, giovedì 22 agosto, a circa 4.600 metri di quota, mentre una coppia di alpinisti scendeva dalla vetta, lungo la via normale francese. La vittima è un 67enne d’oltralpe.
Il rifugio del Goûter.
Cronaca

Un alpinista francese è morto, e il suo compagno di cordata è ricoverato all’ospedale di Sallanches in stato d’ipotermia e per un trauma cranico, dopo che entrambi sono finiti in un crepaccio mentre scendevano dal Monte Bianco, lungo la via normale sul versante francese. E’ successo nella giornata di ieri, giovedì 22 agosto.

L’incidente si è verificato in mattinata, a 4600 metri di altezza, sotto la vetta. Nella ricostruzione dei soccorritori, i due alpinisti avevano scelto di tagliare la parete nord in diagonale, anziché percorrere una cresta coperta da ghiaccio, quando sono precipitati e finiti in un crepaccio profondo una quindicina di metri.

E’ stata la compagna di uno dei due, preoccupata dal non avere più notizie, a insistere nei tentativi di chiamarlo, ricevendo risposta solo a pomeriggio inoltrato, con l’uomo che le appariva totalmente disorientato. E’ così scattato l’allarme, con il Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix accorso sul posto.

Dall’elicottero, i gendarmi hanno notato la traccia dello scivolamento della cordata, individuando il crepaccio. L’intervento di recupero è durato circa un’ora e, per uno dei due alpinisti, un 67enne, non c’è stato altro da fare che constatare il decesso. Il compagno ancora in vita, 62 anni, è stato recuperato e trasportato all’ospedale francese, ma non risulta in pericolo di vita.

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