Cresce il pericolo valanghe: 11 scialpinisti recuperati dal Rifugio Nacamuli

A mettere in guardia sul pericolo valanghe è sul versante francese anche il Comune di Chamonix-Mont-Blanc che sollecita "gli scialpinisti , gli alpinisti e gli escursionisti, a prestare la massima attenzione".
Cronaca

Undici scialpinisti belgi sono stati recuperati questa mattina dall’elisoccorso al rifugio Nacamuli, a 2800 metri di Bionaz. L’operazione, durata circa un’ora, con tre interventi dell’elicottero con guida a bordo, si è reso necessario a causa del pericolo dovuto all’abbondante nevicata della notte scorsa e dal vento forte in quota. Tutte le persone evacuate sono state condotte a Bionaz e sono in buone condizioni fisiche.

Il pericolo valanghe rimane 3 marcato su tutta la Valle d’Aosta. "Nei prossimi giorni intensi flussi nord-occidentali continueranno a investire la catena alpina con apporti nevosi sulla dorsale di confine con Svizzera e Francia associati ad un abbassamento delle temperature" spiega il bollettino neve valanghe della Regione "La sovrapposizione di diversi nuovi accumuli da vento, alle diverse esposizioni oltre i 2500 m, anche di medie dimensioni, costituisce la criticità principale perchè potranno essere sollecitati anche con debole sovraccarico determinando lastroni di superficie di spessore rilevante."

A mettere in guardia sul pericolo valanghe è sul versante francese anche il Comune di Chamonix-Mont-Blanc che sollecita "gli scialpinisti , gli alpinisti e gli escursionisti, a prestare la massima attenzione a causa delle importanti quantità di neve portata dal vento che si sta depositando in altitude creando una forte instabilità del manto nevoso". 

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