Discarica di Chalamy, il Comitato si scaglia contro il Consiglio Valle

"Gli eletti in Consiglio regionale se ne infischiano di 13200 firme di cittadini residenti in Valle d’Aosta che hanno firmato la petizione contraria all’apertura di questa immensa pattumiera" scrive in una nota Elvis Francisco, Presidente del Comitato “La Valle non è una discarica”.
Scavo per la discarica Chalamy a Issogne
Cronaca

Il Comitato “La Valle non è una discarica” punta il dito contro Piazza Deffeyes. Motivo? La richiesta della Regione al Tar di dichiarare l’inammissibilità del ricorso del Comitato, sostenendo che la discarica “deve essere realizzata e che non sussiste alcun motivo che ne impedisca l’entrata in esercizio” e accusando il comitato di “non essere radicati sul territorio.” Su venti membri in diciotto sono residenti nei comuni circostanti la discarica.

“Gli eletti in Consiglio regionale se ne infischiano di 13200 firme di cittadini residenti in Valle d’Aosta che hanno firmato la petizione contraria all’apertura di questa immensa pattumiera” scrive in una nota Elvis Francisco, Presidente del Comitato “La Valle non è una discarica”.

“Sia ben chiaro a tutti che la montagna di rifiuti che rischia di caderci addosso è colpa di questi signori.  – prosegue Francisco – Tutto il resto è una conseguenza del loro operato al “servizio dei cittadini”. Compresa la nascita del nostro Comitato”.

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