I giovani erano finiti nei guai, nel 2006, nell'ambito dell'operazion “Woody”, condotta dai militari delle fiamme gialle e coordinata dal pubblico ministero Pasquale Longarini. Hanno patteggiato la pena: Matteo Monteleone, 24 anni di Aosta, 10 mesi in continuazione con un altro procedimento già concluso il 7 agosto del 2008; Tania Gal, 26 anni di Pollein, 9 mesi; Manuel Gal, 22 anni di Gressan, 4 mesi; Davide Sergi, 47 anni di Aosta, 6 mesi; Valerio Lombardo, 25 anni di Saint-Pierre, 7 mesi, il fratello Alessandro, 29 anni, 9 mesi; Kandour Brahim, di Torino, 10 mesi; Domenico Fazari, 29 anni di Aosta, 6 mesi; Marco Vilella, 26 anni di Sarre, 6 mesi; Alberto Pittet, 6 mesi convertiti in 6840 euro e Antonio Atzori, 6 mesi convertiti in 6840 euro.
Secondo l'accusa, i ragazzi andavano a Torino, nella zona di Porta Palazzo, per comprare hashish che poi rivendevano ai loro amici oltre che a consumarla. Nel corso nelle indagini furono sequestrati mezzo chilo di hashish, mezzo etto di marijuna, 414 semi di marijuana e alcune pastiglie di ecstasy.