Ieri, 19 luglio, due alpinisti sono caduti sulla Punta Zumstein, a Zermatt, sul confine tra Svizzera e Italia. Uno di loro è morto, il secondo è rimasto gravemente ferito.
La Polizia cantonale del Vallese ha fatto sapere che una terza persona ha riferito, intorno alle 8.30, della caduta di due alpinisti che stavano scalando la Zumsteinspitze. I due sono caduti per circa 300 metri, da un’altitudine di 4.500 metri. Le cause sono ancora sconosciute.
I soccorsi, immediatamente allertati, hanno solo potuto constatare solo la morte di uno degli alpinisti. La seconda persona, gravemente ferita, è stata invece trasportata con un elicottero dell’Air Zermatt all’Inselspital di Berna.
L’alpinista morto, dopo i rilievi, è stato identificato. Si tratta di uno svizzero di 61 anni. Lo scalatore gravemente ferito, anch’egli di nazionalità elvetica, è un 30enne. La Procura ha aperto un’inchiesta in collaborazione con la Polizia cantonale, coinvolta nel soccorso assieme a Air Zermatt e Ocvs144, l’Organisation cantonale valaisanne des secours.