Due alpinisti spagnoli, di 26 e 27 anni, sono morti ieri, mercoledì 21 agosto, mentre affrontavano la parete nord del Mont Blanc du Tacul, sul versante francese del massiccio del Monte Bianco. Gli scalatori si trovavano, all’inizio del pomeriggio, nel canale Gervasutti, all’altezza dello sperone roccioso sommitale e non nella zona del seracco staccatosi lo scorso 5 agosto, che ha causato un morto, due dispersi e quattro feriti.
I due procedevano con un altro connazionale, 27enne, quando – nella ricostruzione dei soccorritori ripresa dai media transalpini – hanno voluto provare una sosta sulla parete, per la discesa in corda doppia. Improvvisamente, l’ancoraggio ha ceduto e il terzo compagno ha visto precipitare gli amici, caduti per circa 350 metri. Il superstite non aveva telefono con sé ed ha continuato a scendere sino ad incontrare un’altra cordata, che ha lanciato l’allarme.
Sul posto è arrivato il Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne di Chamonix in elicottero, con il medico a bordo. Il recupero dei due cadaveri ha richiesto diverse ore. Il terzo alpinista, sotto choc, è stato portato all’ospedale di Sallanches. La cima del Mont Blanc du Tacul, situato tra l’Aiguille du Midi e il Mont Maudit, a quota 4.248 metri. Il canale Gervasutti è particolarmente visibile dalla parte bassa della Vallée Blanche.