La chiamata alla Centrale Unica del Soccorso, nella tarda serata di ieri – sabato 7 dicembre – era arrivata dalla Centrale operativa di Cagliari, che a sua volta, aveva ricevuto una richiesta di soccorso via telefono satellitare da parte di due escursionisti, muniti di sci, che si trovavano in difficoltà nella zona del bivacco Regondi, nel Comune di Ollomont.
Il contatto via chat telefonica con i due escursionisti ha confermato la necessità del soccorso, dal momento che non erano in grado di proseguire né verso il bivacco né sulla via del rientro per la natura impervia del terreno, la scarsa visibilità per la nebbia ed il nevischio in atto.
Sentito il sindaco di Ollomont, che confermava le condizioni meteo avverse, è stato deciso l’intervento via terra con una squadra – partita immediatamente – composta da tre tecnici del Soccorso Alpino Valdostano e tre soccorritori Sagf.
Alle 23 circa, grazie ad un miglioramento della visibilità – verificata da un tecnico del Sav che riusciva ad intravvedere in lontananza la luce del rifugio Savoia, sul versante opposto rispetto al Regondi ma alla stessa quota – si è tentato allora un avvicinamento con l’elicottero SA1 nella Conca di By e, pochi minuti prima delle 23.30, i due escursionisti sono stati recuperati.
Entrambi erano in buone condizioni di salute e non è stato necessario l’intervento sanitario.
2 risposte
Sì dovranno pagare perché non è stato necessario l’intervento sanitario.
Quindi pagheranno l’intervento spero vero?