Due tragici incidenti in fuoripista hanno segnato la giornata di sabato 5 aprile sul massiccio del Monte Bianco. In due distinti episodi, un uomo di 40 anni, Giovanni Andreis, originario del Trentino, e un 35enne francese hanno perso la vita precipitando in crepacci.
Il primo incidente è avvenuto intorno alle 11.30 sulla Vallée Blanche, a circa 3.000 metri di quota. Andreis, socio del Club alpino italiano, si trovava in escursione con un gruppo di una ventina di persone, provenienti da Trentino Alto Adige, in un’uscita organizzata dalla Sat di Cles, riservata a partecipanti esperti e con buona padronanza degli sci. Mentre attraversava un ponte di neve, la copertura ha ceduto, facendo precipitare l’uomo in una fenditura del ghiacciaio per circa 30 metri.
I gendarmi-soccorritori del Pghm di Chamonix, intervenuti in elicottero, hanno estratto il corpo dopo una lunga operazione. Andreis, appassionato di sport e montagna, lascia la moglie e due figlie piccole.
Poche ore prima, sempre sabato mattina, un altro drammatico incidente ha coinvolto un 35enne francese impegnato con un gruppo di sciatori sulla via verso i Dômes de Miage, nel comune di Les Contamines-Montjoie. Anche in questo caso è stato il cedimento di un ponte di neve a far precipitare l’uomo in un crepaccio molto profondo.
I soccorritori del PGHM hanno stabilito un primo contatto con la vittima, che era ancora cosciente. Ma durante l’operazione di recupero, l’uomo ha avuto un arresto cardiaco e, nonostante la presenza del medico, è deceduto poco dopo.