Appartiene allo scialpinista francese disperso da giovedì scorso il cadavere recuperato oggi dai soccoritori sotto 1,5 metri di neve in Val d’Ayas. I documenti dell’uomo – Emmanuel Cabaud, di Grenoble, manager di 48 anni – sono stati nello zaino. Il corpo è stato recuperato e trasportato al cimitero di Aosta. La valanga che lo ha travolto si è staccata dal Bec di Nana (3.010 metri), quasi contemporaneamente – e a un chilometro in linea d’aria – dalla slavina che, giovedì alle 12.30, ha travolto e ucciso la guida alpina di Cervinia Simona Hosquet.
Giovedì l’uomo aveva mandato un sms alla moglie per avvisarla che avrebbe fatto un’escursione tutto da solo verso il Col di Nana. Non avendo più ricevuto notizie dal marito la donna aveva avvisato la Protezione civile valdostana che ha messo in moto i soccorsi. Guardia di Finanza di Cervinia e Soccorso alpino valdostano hanno avviato le ricerche anche con perlustrazioni in elicottero senza trovare traccia dell’uomo. Interrotte le ricerche ieri sera alle 18, le stesse sono ripartite questa mattina.