Arrestato per furto, nel giro di 24 ore viene denunciato per minacce

Alcuni cittadini di Villeneuve hanno segnalato ai Carabinieri di essere stati minacciati lunedì, con una pistola (rivelatasi poi un giocattolo), da Gianluca Carboni, 52enne residente in paese, ai domiciliari dopo aver patteggiato per furto.
Arma dei Carabinieri Aosta
Cronaca

Tempo di patteggiare dinanzi al giudice per l’accusa di furto, per cui era stato arrestato nella notte, e di essere posto ai domiciliari, che per il 52enne di Villeneuve Gianluca Carboni è arrivata una nuova denuncia. Si riferisce al reato di minacce aggravate ed è scattata a seguito della segnalazione di alcuni abitanti del paese dell’alta Valle.

I cittadini, recatisi alla stazione dei Carabinieri di Saint-Pierre, hanno infatti riferito di essere stati minacciati dal 52enne, nel centro di Villeneuve, nel pomeriggio di lunedì 8 luglio. L’uomo avrebbe puntato una pistola (rivelatasi poi un giocattolo) al volto di uno dei segnalanti. I primi accertamenti eseguiti dall’Arma hanno fornito elementi di conferma dell’accaduto.

I militari si sono quindi recati a casa di Carboni, dove questi si trovava ai domiciliari (dopo l’arresto in flagranza seguito al furto in una cantina e il patteggiamento nel rito direttissimo, ieri ad inizio pomeriggio), per eseguire una perquisizione. L’arma, un giocattolo privo del tappo rosso, è stata ritrovata e l’uomo è stato così denunciato.

Entra in una cantina per rubare, ma il vicino lo filma: arrestato 52enne

9 luglio 2024 – Ore 14.23

Arma dei Carabinieri Aosta

Furto, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere. Sono le accuse contestate a un 52enne che vive in Valle, Gianluca Carboni, arrestato dai Carabinieri attorno alle 4.30 di martedì 9 luglio, a Villeneuve.

L’uomo, secondo quanto segnalato al numero d’emergenza da un vicino allertato dai rumori (che ha anche filmato l’accaduto), aveva appena compiuto un furto in una cantina del paese e si stava allontanando con una carriola su cui aveva caricato gli oggetti sottratti.

Materiale ricoverato nel locale dal proprietario della cantina, che non vive in paese: dei cerchioni in lega per auto, attrezzi agricoli e lame per seghe. I militari hanno rintracciato l’uomo poco lontano, in procinto di allontanarsi.

Il tentativo di fermarlo è stato, per la pattuglia intervenuta, tumultuoso, tanto che al 52enne è stata addebitata anche la resistenza. Perquisendolo, dopo averlo fermato, gli è stato trovato in tasca un coltellino, da cui la terza accusa. L’arresto, in flagranza di reato, è scattato per il furto (con l’aggravante dell’effrazione della porta della cantina).

Portato, nel primo pomeriggio di oggi, martedì 9 luglio, in Tribunale ad Aosta per il rito direttissimo, Carboni dopo la convalida dell’arresto ha patteggiato una pena di 2 anni e 4 mesi di carcere, oltre ad 800 euro di multa. Il giudice, nel mentre, gli ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari. L’accusa era rappresentata dal pm Manlio D’Ambrosi.

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