Le analisi sulla polvere contenuta nella busta recapitata ieri negli uffici di Equitalia di Aosta sono ancora in corso ma i primi riscontri, svolti dall'Istituto zooprofilattico sperimentale, escludono che possa trattarsi di antrace o di ogni tipo di agente infettivo, dalla peste suina alla lebbra. Plichi simili sono stati recapitati alle sedi della società di riscossione a Milano, Bologna, Torino, Biella, Verbania, Cuneo, Savona e La Spezia. Contenevano fogli A4 con frasi offensive nei confronti di Equitalia. E' stata subito attivata la task force sul bioterrorismo e una cinquantina di persone sono state poste in osservazione. Del caso si occupano i carabinieri di Aosta. La busta sarà inviata al Ris, per le analisi del caso e con l'obiettivo di risalire al mittente.