1.879 infrazioni al codice della strada. Le hanno contestate, in luglio, le pattuglie della Polizia stradale, che hanno predisposto e svolto servizi supplementari, nel mese dell’esodo estivo per antonomasia, al fine di “assicurare elevati livelli di sicurezza stradale” in Valle d’Aosta. Sono oltre cento, nella nostra regione, gli operatori in forza tra la Sezione di Aosta e le due Sottosezioni autostradali di Pont-Saint-Martin e Courmayeur, che nel periodo dei controlli incrementati hanno espresso complessivamente 521 pattuglie.
In tutto, sono state ritirate 18 patenti di guida e 19 carte di circolazione e sono stati decurtati complessivamente 2.551 punti a seguito delle violazioni riscontrate. Tra queste, 18 riguardano il mancato uso delle cinture di sicurezza, 21 l’utilizzo indebito del telefonino o di altri dispositivi durante la guida, 41 la mancata revisione dei veicoli, 7 la circolazione senza copertura assicurativa sulla responsabilità civile.
Fra le sanzioni accessorie, si segnalano 7 veicoli sequestrati e 8 sottoposti a fermo amministrativo. In 25 servizi sul controllo velocità, sono stati rilevati 1.230 fotogrammi per violazione dei limiti. Relativamente alla repressione della guida in stato di ebbrezza, 1.779 conducenti sono stati sottoposti a test: 3 guidavano con un tasso alcolemico oltre il consentito.
L’attività di controllo si è rivolta anche ai mezzi pesanti: 725 quelli adibiti al trasporto merci (dalla massa superiore alle 7,5 tonnellate) controllati, sia in autostrada, sia sulla rete ordinaria, mentre gli autobus sottoposti a verifica sono stati 4. Sul fronte delle attività investigative, controllati 1.514 veicoli e 2.501 persone: per tre di esse è scattata la denuncia a piede libero.
Infine, la Polstrada ha ispezionato anche tre esercizi del settore automobilistico (autofficine, carrozzerie, ecc…), contestando una violazione di carattere amministrativo. “Dai dati di questo mese, emerge un significativo impegno – fanno sapere dalla Polizia stradale – sul fronte della prevenzione, essendo stati intensificati i servizi di vigilanza, specialmente sulla viabilità autostradale, con pattuglie motomontate e anche in abiti civili, al fine di garantire sempre più elevati livelli di sicurezza a tutti gli utenti che percorrono le nostre strade”.