Ex Hotel Lanterna, il Ministero si rivolge alla Corte d’Appello di Torino

Nel settembre scorso il Tribunale di Torino aveva dichiarato l'Amministrazione regionale proprietaria del complesso immobiliare “ex Hotel Lanterna” di Saint-Pierre.
Cronaca

Continua la battaglia legale fra Regione e Ministero sull'ex Hotel Lanterna. Il Ministero dell'Interno ha infatti deciso di rivolgersi alla Corte d'appello di Torino per veder riformata la sentenza del settembre scorso in cui i giudici del capoluogo torinese avevano dichiarato l'Amministrazione regionale proprietaria del complesso immobiliare “ex Hotel Lanterna” di Saint-Pierre condannando lo stesso Ministero al rilascio del bene e al pagamento di 8mila euro di spese legali. 

Nel ricorso il Ministero dell’Interno chiede alla Corte d’Appello di Torino di dichiarare, in riforma della sentenza impugnata, il Ministero
stesso assolto dalle domande proposte nei suoi confronti in quanto infondate nonché la condanna della Regione al pagamento delle spese processuali di entrambi i gradi di giudizio. 

L'udienza è fissata al 30 settembre. Venerdì scorso la Giunta regionale ha deciso di costituirsi in giudizio affidando la difesa all’avvocato Ulisse Corea, del Foro di Roma, già legale della Regione nella precedente fase del giudizio.

La lunga querelle era iniziata negli anni Ottanta. L'Amministrazione regionale nel 2009 aveva portato davanti al Tar del Lazio il Ministero dell'Interno contro la scelta di quest'ultimo di mettere all'asta l'ex Hotel Lanterna, di cui rivendicava la proprietà. Nel 2012 il Tar del Lazio aveva rimandato la questione al giudice ordinario che nell'autunno scorso ha dato ragione all'Amministrazione regionale.

In particolare il Tribunale di Torino, in primo grado, ha accolto le richieste della Regione in forza dell’articolo 6 dello Statuto Speciale, per cui i beni immobili patrimoniali dello Stato sono trasferiti al patrimonio della Regione senza eccezioni legate a eventuali vincoli di destinazione dei beni. I giudici hanno inoltre sottolineato come la "disciolta Amministrazione per le Attività Assistenziali italiane e Internazionali – proprietaria dell’immobile – svolgeva anche attività di carattere assistenziale che poi sono state traferite alle Regioni ordinarie. Alle Regioni ordinarie sono stati poi trasferiti anche parte dei beni dell’Amministrazione stessa. Di conseguenza, anche per l’ex Hotel Lanterna non si può sostenere che debba necessariamente appartenere allo Stato e anzi il suo trasferimento alla Regione, se è stato disposto alle Regioni ordinarie con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, può certamente derivare da una norma di rango costituzionale come lo Statuto". 

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