La Commissione valanghe della val d’Ayas ha dato, nel primo pomeriggio di oggi, martedì 23 gennaio, il “via libera” al rientro della ventina di persone evacuata dalla “zona vecchia” di Champoluc. Il provvedimento era scattato ieri, lunedì 22 gennaio, a seguito delle slavine cadute nell’area (senza però raggiungere le abitazioni) ai piedi del monte Facciabella, contestualmente alla chiusura della strada tra la località e Champlan, anch’essa riaperta nelle ultime ore.
I residenti nelle zone individuate come "rossa" e "gialla" sono stati nel contempo convocati per dopodomani, giovedì 25, ad una riunione in cui il sindaco di Ayas, Alex Brunod, “illustrerà – come sottolinea il componente della Commissione e direttore del Soccorso Alpino Valdostano, Adriano Favre – le modalità di gestione della situazione in occasione di eventuali prossime perturbazioni”.
”La valanga non incontrerebbe più barriere, anche nel bosco, dove si è aperta la strada, – aggiunge Favre – e il problema può quindi riproporsi”. Altre nevicate sono attese per venerdì prossimo, ma sulla loro entità, a distanza di 72 ore, la previsione non è ancora considerata sufficientemente attendibile.