Fondi dei gruppi consiliari: attesa per il 28 aprile la sentenza per gli esponenti di Stella Alpina

Per l'accusa di peculato sono finiti sotto inchiesta il Presidente del Consiglio Valle Marco Viérin, il consigliere regionale André Lanièce e l'ex consigliere Dario Comé.
Il tribunale di Aosta
Cronaca

È stata fissata per il 28 aprile la sentenza per la seconda tranche del processo sui rimborsi dei fondi consiliari del Consiglio Regionale, riguardante la posizione di Stella Alpina.
Cinque minuti di udienza, questa mattina in Procura davanti al gup Giuseppe Colazingari, necessari agli avvocati Stefano Marchesini e Domenico Aiello per chiedere il processo con rito abbreviato e depositare ulteriore documentazione di difesa.

La prima udienza è stata fissata per giovedì prossimo, 23 aprile.
Per l’accusa di peculato formulata dalla pm Marilinda Mineccia, per il versamento di assegni sui propri conti per un valore complessivo di 138.600 euro, sono finiti sotto inchiesta il Presidente del Consiglio Valle Marco Viérin (al quale sono contestati 28.215), il consigliere André Lanièce (55.800 euro) e l’ex consigliere regionale Dario Comé (54.500 euro).

L’ex capogruppo di Stella Alpina Francesco Salzone ha invece già patteggiato un anno di reclusione a seguito della restituzione di 98.100 euro. 

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