Frana Plan Checrouit, sgomberate per precauzione alcune strutture

L'ordinanza firmata dal sindaco Miserocchi riguarda alcune alcune strutture ricettive (Super G, Chez Moi e Christiania), un noleggio di sci e la scuola di sci Monte Bianco. 
Frana Plan Checrouit
Cronaca

Non bastava il Coronavirus, a far terminare in anticipo la stagione ad alcune strutture, a Courmayeur, ci si mettono pure le frane. Questa mattina è stata consegnata al sindaco Stefano Miserocchi la relazione dei geologi della Regione sulla frana che, il 25 febbraio scorso si è abbattuta a Plan Checrouit sul tapis roulant utilizzato dalla scuola di sci, fortunatamente senza conseguenze per le persone. Conclusione: a titolo precauzionale è scattata, dalle 18.30 di oggi e fino alla messa in sicurezza della parete rocciosa, l’evacuazione di alcune strutture ricettive (Super G, Chez Moi e Christiania), un noleggio di sci e la sede di Plan Checrouit della scuola di sci Monte Bianco.

“L’area interessata dall’ordinanza si colloca in prossimità di uno dei punti di accesso al comprensorio sciistico, – spiega una nota dell’Amministrazione comunale –  comprensorio che comunque rimane regolarmente aperto e operativo, così come operative rimangono le attività dei Maestri di Sci e le altre attività non direttamente toccate dall’ordinanza”.

La società di impianti di risalita sta procedendo all’installazione di un sistema automatico di monitoraggio che permetterà di tenere sotto osservazione la parete rocciosa da cui era partito l’evento franoso.

Durante l’incontro con i titolari delle strutture ricettive, avvenuto nel pomeriggio di oggi, il sindaco di Courmayeur ha spiegato di aver contattato l’Amministrazione regionale per poter valutare soluzioni e interventi per minimizzare i disagi economici e occupazionali delle strutture interessate.

“La stagione stava andando benissimo – racconta Andrea Baccuini del Super G – mi spiace soprattutto per i 45 dipendenti, ma prima di tutto viene la sicurezza delle persone. Speriamo che tutto si possa risolvere al più presto”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte