Al termine di un’indagine iniziata lo scorso settembre, coordinata dalla Procura della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo Aosta hanno denunciato a piede libero, negli scorsi giorni, quattro residenti in Valle d’Aosta, per concorso in frode nelle pubbliche forniture.
L’inchiesta ha riguardato la gestione delle piscine regionali di Aosta, Verrès e Pré-Saint-Didier, assegnata con appalto (che la indica quale “pubblico servizio”) ad una cooperativa, per il periodo dal 1° settembre 2017 alla stessa data del 2027. Secondo l’Arma, i responsabili della società avrebbero omesso di organizzare dei corsi di nuoto (specificatamente previsti dal capitolato, a carico dell’aggiudicatario), demandandoli ai sodalizi sportivi utilizzatori degli spazi acqua delle strutture.
Inoltre, è l’altra contestazione mossa, non sarebbe stato controllato che tali società sportive si attenessero agli standard dei servizi e delle tariffe previsti dall’amministrazione regionale. Nello specifico, stando a quanto emerso dalle indagini, sarebbero stati organizzati corsi natatori e di ginnastica in acqua a prezzi maggiorati e di durata inferiore rispetto a quanto indicato dal capitolato regionale. Così facendo, sarebbe stato procurato un indebito guadagno alle società, con un conseguente pregiudizio economico per gli utenti.