Tre trentenni moldavi, presenti irregolarmente in Italia, sono stati arrestati dai Carabinieri della stazione di Brusson e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Châtillon/Saint-Vincent. Nel pomeriggio di ieri, a seguito di controlli, sono stati trovati in possesso di buona parte della refurtiva di tre furti, avvenuti nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 maggio, in una ferramenta, una pasticceria ed un alimentari a Champoluc di Ayas. Per i tre, ora in carcere a Brissogne, l’accusa è di ricettazione.
I fermi sono scattati considerato il pericolo che, vista la loro condizione di irregolarità, potessero darsi alla fuga e sottrarsi al giudizio. Nei tre “colpi” erano stati asportati vari utensili e attrezzi, generi alimentari, alcolici e denaro contante. La refurtiva trovata ai tre, rintracciati in un’abitazione di Brusson, è già stata restituita ai legittimi proprietari. Parte dei beni sottratti erano su un’autovettura, ritenuta dagli inquirenti utilizzata per i furti: aveva targa modificata e a bordo c’erano anche oggetti da scasso, grimaldelli e dei dispositivi elettronici per “captare” e “disturbare” le frequenze dei telecomandi delle autovetture.