Si terranno alle 10 di domani, venerdì 5 agosto, nella chiesa di Saint-Martin-de-Corléans ad Aosta i funerali di Matteo Francesco Roppo, il 35enne valdostano trovato senza vita nella piscina del resort dove alloggiava in Thailandia, all’inizio dello scorso luglio. Il giovane, tecnico informatico, era nel Paese del sud-est asiatico da circa sei mesi e le cause della morte non sono ancora del tutto chiare. L’esame autoptico svolto dalle autorità thailandesi, per quanto emerso, non evidenzia comunque segni di violenza.
Figlio dell’ingegnere Amedeo Roppo, già assessore al Comune di Aosta, e della psicologa Rossella Anna Pivot, il 35enne doveva rientrare in Italia agli inizi di agosto, assieme alla compagna, una ragazza di origini russe. La procedura, per i cittadini italiani che muoiono all’estero, prevede la competenza della Procura di Roma, che sta compiendo i suoi accertamenti anche sulla base degli atti trasmessi dalle autorità consolari italiane in Thailandia. La salma era stata rimpatriata in Italia lo scorso 20 luglio.
Una risposta
riposi in pace, povero ragazzo e un abbraccio fortissimo ai suoi genitori