Spesso si dice che l’amore è come un grande fuoco che arde dentro. In questo caso, ad andare in fiamme sono state soltanto le porte dell’abitazione di una ragazza minorenne di Quart, “colpevole” di non corrispondere l’amore di un suo giovane compaesano.
B.C, giovane quartein di 19 anni, giovedì 4 agosto scorso deve aver preso l’ennesimo rifiuto, tanto da decidere di appiccare il fuoco all’abitazione dell’amata, abbandonando poi sul posto una tanica, dotata di uno stoppino di carta con funzione d’innesco, contenente alcuni litri di benzina.
Fortunatamente, un vicino di casa si è accorto che qualcosa stava andando a fuoco e il principio d’incendio è stato spento prima che diventasse un problema più grande. Il rogo, appiccato la settimana scorsa in nottata, non ha provocato lesioni alla giovane e ai suoi familiari: a bruciare sono state solo le due porte d’ingresso della villa, al piano terra, mentre al primo piano la tanica con alcuni litri di benzina non è esplosa solo grazie al vento, che ha spento la miccia.
Sul posto è subito intervenuta una Volante della Polizia: grazie ai primi elementi raccolti, l’indagine condotta dalla Questura di Aosta ha portato all’individuazione del colpevole. Dopo un’accurata perquisizione a casa del giovane, la Polizia ha trovato un’ulteriore tanica di propellente pronta per l’uso, oltre al materiale utilizzato per il confezionamento del rudimentale ordigno.
Interrogato dagli agenti, il ragazzo ha subito confessato l’ossessione per la ragazza e il gesto che poteva costare caro a un’intera famiglia, ed è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato d’incendio.
