Giustizia, allestita una sala per le audizioni protette

Regione e Procura della Repubblica hanno siglato oggi un protocollo d'intesa. In particolare la Regione dovrà curare il funzionamento tecnico dell’impianto mentre la Procura garantirà una maggiore qualità del servizio.
Cronaca

Si chiama "Audizione Protetta", il progetto, operativo dal maggio 2012 e formalizzato oggi dal un protocollo di intesa sottoscritto questa mattina dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, e dal Procuratore della Repubblica di Aosta, Marilinda Mineccia,

Nell’ambito dell’iniziativa la Regione ha allestito un ambiente destinato all’ascolto di minori o persone offese nell’ambito di reati familiari o di violenza contro la persona, con la possibilità, non solo di assistere in altra stanza con specchio unidirezionale, ma anche di videoregistrare l’assunzione delle dichiarazioni.

"Il progetto  – si legge in una nota  – riveste una notevole rilevanza per la tipologia del servizio pubblico erogato, in quanto consente di migliorare la qualità degli interventi a difesa e a sostegno dei cittadini nell’ambito dei procedimenti penali riguardanti persone che hanno particolare bisogno di protezione".

Il protocollo, triennale, prevede che la Regione curi il funzionamento tecnico dell’impianto e ne assicuri l’assistenza, mentre la Procura garantirà una maggiore qualità del servizio Giustizia, mettendo la sala a disposizione, non solo della Polizia Giudiziaria che cura le indagini, ma anche del Giudice per le Indagini Preliminari e del Tribunale, nonché dei Servizi regionali competenti in materia di tutela dei minori.

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