I sanitari positivi al Coronavirus in Valle sono 69, tra loro tre ricoverati

A spiegarlo Luca Montagnani, coordinatore dell'emergenza. Aumentano intanto gli arrivi di medici e infermieri da fuori Valle, ad oggi circa 25.
Esami in laboratorio (foto d'archivio)
Cronaca

Aumenta il numero dei sanitari – in particolare medici e infermieri – che risultano positivi al Covid-19. A spiegarlo in conferenza stampa il Coordinatore dell’emergenza Luca Montagnani.

“Stando al report di due giorni fa erano 69, tra i quali ci sono anche tre medici e due infermieri ricoverati”.

Sul numero degli operatori socio-sanitari, invece “stiamo finendo di raccogliere dati – spiega sempre Montagnani -, non abbiamo ancora finito i tamponi a tappeto su tutto il personale, e non voglio dare dati che rappresenterebbero una fotografia non vera del problema”.

Il personale che arriva da fuori Valle

In soccorso però del Sistema sanitario regionale aumentano i numeri di medici, infermieri e oss che arrivano da fuori Valle.

Montagnani spiega: “Sono arrivati tre anestesisti rianimatori, uno  dei quali è entrato in servizio da oggi. Sono molto collaborativi e si danno molto da fare. Ieri sono arrivati altri sei medici, uno dei quali è stato distribuito sul territorio e gli altri all’interno dei reparti Covid. Prima di inserirli in maniera completa e autonoma sono stati affiancati dal nostro personale, ma sono molto preparati. Domani arriverà una serie di infermieri, che in parte verrà andrà sul territorio, dove avevamo maggiore carenza”.

Gli arrivi, ad oggi, sono circa 25 – a dirlo è stato Pio Porretta, alla guida della Protezione civile regionale – anche se servirà un ulteriore sforzo quantificato il Presidente della Giunta Renzo Testolin: “La nostra realtà ha bisogno di numeri maggiori, e ipotizziamo di arrivare alla sessantina tra i bandi della Croce rossa italiana, quelli militari e quelli della Protezione civile che turnano fra di loro”.

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