Il maltempo crea disagi in Valle d’Aosta

Piccole esondazioni di torrenti e un aumento del livello di invaso della Diga di Beauregard sono stati segnalati dalla Protezione Civile che invita gli automobilisti ad usare prudenza, in particolare nelle vallate laterali.
Cronaca
Mentre nel resto d’Italia in questi giorni il caldo costringeva molte persone a cercare refrigerio nelle fontane, in Valle d’Aosta, così come nel Nord-Ovest, il maltempo imperversa e le previsioni per i prossimi giorni non sono migliori. Per oggi si prevedono precipitazioni di debole o moderata intensità, mentre per la giornata di domani e almeno la prima parte di venerdì sono probabili precipitazioni diffuse di moderata o forte intensità, più intense sul settore sud-orientale, anche a carattere temporalesco. Per un cambiamento delle condizioni meteo bisognerà attendere il fine settimana, quando le precipitazioni diventeranno più sporadiche e saranno possibili parziali schiarite.

La Protezione civile informa nel frattempo che le intense precipitazioni di questi giorni hanno provocato alcune esondazioni di lieve entità di torrenti nelle vallate laterali di Rhemes e Valsavarenche. La strada regionale 23 di Valsavarenche, che era stata chiusa al km 15, all’altezza della frazione Rovenaud, è stata riaperta nel corso della mattinata.

Durante la scorsa notte è stato rilevato inoltre un aumento del livello di invaso della Diga di Beauregard. A seguito della segnalazione, il Presidente della Regione, Luciano Caveri, nell’esercizio delle funzioni prefettizie, ha autorizzato questa mattina, come previsto dalle procedure di emergenza e in applicazione di quanto stabilito nel Piano di Laminazione delle Dighe, l’innalzamento del livello di acqua nell’invaso al fine di contenere la quantità di acqua che defluisce a valle dell’invaso stesso. Le misure rimangono comunque entro livelli di assoluta regolarità e non sono denunciate situazioni di pericolo in atto.

La Protezione Civile consiglia comunque agli automobilisti di usare prudenza, in particolare nel percorrere le strade delle vallate laterali, mettendosi in viaggio solo in caso di necessità.

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