Il pm: Rollandin voleva essere considerato ‘finisher’ del Tor

Prosegue l'approfondimento sulla richiesta di arresto avanzata al Gip nei confronti del politico di Brusson. Dalle indagini su Rollandin, la Procura ritiene essere emersa la “vera chiave di lettura” sugli attriti con “VdA trailers".
Augusto Rollandin al Tor des Géants
Cronaca

Dalle attività di indagine condotte dalla Procura sul conto di Augusto Rollandin emergerebbe “anche la vera chiave di lettura” sugli attriti con la società “VdA trailers”, organizzatrice del trail “Tor des géants”, che hanno portato la Regione nel 2016 ad ideare ed organizzare la competizione alternativa “4K”. Ne è convinto il pm Luca Ceccanti che, nella richiesta al Gip di arrestare Augusto Rollandin, scrive trattarsi “di una prospettiva che lumeggia ulteriormente la figura” dell’ex Presidente della Regione.

Tutto ruota attorno alle dichiarazioni rese da Alessandra Nicoletti, presidente di “VdA trailers”, sentita dagli inquirenti nel dicembre 2017. “L’edizione del 2015” della gara, segnala il Pubblico ministero, “è stata interrotta a Gressoney a causa del forte maltempo e Rollandin”, tra i concorrenti, “si era ritirato circa 10/20 chilometri prima del punto di interruzione”. Ai fini della classifica, “l’organizzazione decide di considerare arrivati (‘finisher’) tutti i partecipanti” che, al momento dello “stop” forzato, “erano arrivati a Gressoney”.

“Un paio di giorni dopo la fine della gara – continua la ricostruzione della Procura – Gabriele Accornero (allora consigliere delegato del Forte di Bard, ndr.) contatta la Nicoletti, di fatto lamentandosi che Rollandin non figurasse come ‘finisher’”. E’ il politico stesso, poco dopo, a telefonare all’organizzatrice, “insistendo ‘con tono concitato’, per essere considerato” arrivato al termine della competizione. Ad entrambi, la Presidente di “VdA trailers” – si legge nell’atto – “espone il proprio rifiuto di falsificare la realtà”.

La vicenda ha ulteriore seguito, stando gli inquirenti, “circa un mese dopo”, quando Alessandra Nicoletti “viene contattata dalla ‘Montura’, all’epoca sponsor della manifestazione, che le chiede di spedire una maglia ‘finisher’ di taglia XL, da consegnare” ad un esercizio commerciale, che “l’avrebbe usata per esigenze di marketing”. Per tutta risposta, l’organizzatrice “rifiuta, dichiarando che la maglia richiesta non può essere consegnata, proprio per il profondo significato che riveste”.

Agli occhi del pm è “chiarissimo il senso degli eventi”: “Rollandin, incapace di accettare di non figurare tra coloro che hanno completato la gara, prima insiste, direttamente e con l’interposizione di Accornero” e, “non riuscendo nel suo intento, cerca di procurarsi una maglietta ‘finisher’, attraverso l’intermediazione dell’amico” titolare dell’esercizio commerciale menzionato dallo sponsor all’organizzatrice.

Le dichiarazioni della presidente Nicoletti agli investigatori riguardano anche la riunione, svoltasi il 26 gennaio 2016 alla Presidenza della Regione, in cui, presente anche l’allora assessore al turismo Aurelio Marguerettaz ed altri soci di “VdA trailers”, “Rollandin l’ha perentoriamente messa al corrente della propria decisione di rimuovere” la società “dall’organizzazione del ‘Tor des géants’ e dell’intenzione di organizzare direttamente la gara”.

Al riguardo, l’organizzatrice evoca i toni “sempre più pressanti, sempre più duri, soprattutto da parte” del Capo del governo regionale. “Io cercavo di controbattere – ha ricordato dinanzi agli inquirenti – e lui si innervosiva sempre di più. Alla fine noi abbiamo detto che per quanto ci riguardava il 1° febbraio avremmo aperto le iscrizioni. Marguerettaz, con tono di sfida, ci ha esortato ad andare avanti”. Così nacque il “4K”.

0 risposte

  1. Non ci posso credere ! Possibile che si è scesi a questi livelli ?

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