Gli hanno trovato addosso un involucro contenente 37,5 grammi di crack, già suddivisi in 55 micro-dosi. Per questo, nel pomeriggio di sabato scorso, 11 giugno, un 34enne di origini gambiane, Lamin Jawla, è stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile della Questura di Aosta, con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
L’uomo era stato notato dai poliziotti su una banchina della stazione di Aosta ed ha mostrato nervosismo durante il controllo cui è stato sottoposto. Per questo, gli agenti hanno deciso di procedere alla perquisizione, approfondendo le verifiche. L’altro ieri, lunedì 13, al Tribunale di Aosta, l’arresto è stato convalidato dal Gip, come da richiesta del pm Giovanni Roteglia.
Il giudice ha anche disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo, che resta quindi in attesa di giudizio in cella. Lo stupefacente è stato posto sotto sequestro, così come 160 euro che l’arrestato aveva con sé, in banconote di piccolo taglio. Jawla non presenta precedenti specifici rispetto agli stupefacenti.
Per il pomeriggio di sabato, il Questore Ivo Morelli aveva disposto alcuni servizi specifici di prevenzione, in particolare nei luoghi sensibili della città, in una logica di contrasto del degrado. Oltre alle Volanti, vi ha contribuito anche la Mobile, con una serie di controlli in abiti borghesi, tra i quali quello che ha condotto al fermo.
5 risposte
Abbiamo davvero bisogno di questi commenti?
È arrivato il finto perbenistanimalistaveganoinclusivo
Abbiamo davvero bisogno di questa gente?
Certo, altrimenti come lavorano le cooperative?
Ancora risposte cosi….. si migliora col tempo vedo
…