La Protezione civile regionale ha emanato un Bollettino di criticità gialla per forte vento valido da oggi, 15 aprile, alle 23.59 del 16. L’allerta è stata segnalata per tutta la regione, tranne la zona “C”, nell’area del Gran Paradiso.
Intense correnti in quota da nord-ovest – si legge nel bollettino – “determinano condizioni di vento forte proveniente da ovest-nord-ovest nelle valli, e da nord-ovest in montagna su gran parte della regione, a partire dal pomeriggio odierno e sino a fine mattinata di domani, con fase più marcata tra la serata odierna e le prime ore di domattina. Attenuazione parziale del vento da domani pomeriggio”.
Bollettino che, inoltre, non esclude “singoli eventi valanghivi anche di medie dimensioni a livello locale”.
Per questo motivo, il Comune di Courmayeur ha emesso un’ordinanza che vieta l’accesso, a chiunque, nelle aree verdi comunali, al cimitero, sulla pista sterrata della Margherita e via delle Greggi.
Cosa fare in caso di forte vento all’aperto, in ambiente urbano e in casa
La Protezione civile indica anche come comportarsi nei casi di forte vento. All’aria aperta è necessario:
- evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
- evitare con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.
Riguardo l’ambiente urbano, la Protezione civile spiega invece che:
- se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perché le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
- presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.
In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.
In casa, invece, le autorità consigliano di:
- Sistemare e fissare opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario).