Inchiesta Casinò: Antonio Fosson e Marco Viérin dal pm come “persone informate sui fatti”

Verranno sentiti domani, giovedì 5 aprile. La settimana scorsa il pubblico ministero Menichetti aveva ascoltato l’attuale amministratore unico Di Matteo e il consulente internazionale alberghiero Occhiolini.
La casa da gioco di Saint-Vincent
Cronaca

Continua l’attività del pm Eugenia Menichetti sul fascicolo aperto per truffa e falso in bilancio sui 140 milioni di euro di finanziamenti della Regione al Casinò di Saint-Vincent. Domani, giovedì 5 aprile, ad essere sentiti come “persone informate sui fatti” saranno il consigliere regionale Antonio Fosson (Pnv-Ac-Sa) ed il già presidente del Consiglio Valle Marco Viérin.

Il titolare dell’inchiesta, la scorsa settimana, aveva ascoltato l’amministratore unico attualmente in carica della casa da gioco, Giulio Di Matteo, e Moreno Occhiolini, direttore generale del Grand Hotel Billia nel 1988 e consulente internazionale del settore alberghiero.

In marzo, sempre in qualità di “persone informate sui fatti”, il pm Menichetti aveva sentito altri cinque componenti dell’Assemblea regionale prossima al rinnovo: gli assessori Emily Rini ed Aurelio Marguerettaz (Uv), i consiglieri Roberto Cognetta e Stefano Ferrero (ex M5S ed ora nel Gruppo misto) e l’assessore al Bilancio della giunta Marquis, Albert Chatrian (Alpe).

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