Augusto Rollandin è indagato dalla procura di Aosta nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione del nuovo parcheggio dell’ospedale regionale Umberto Parini del capoluogo valdostano. L’ipotesi di reato è di abuso d’ufficio. A confermarlo è stato questo pomeriggio lo stesso Presidente della Regione. "Questa mattina mi è stato notificato un avviso di garanzia – ha spiegato Rollandin ai giornalisti – contestualmente all’avviso di conclusione delle indagini preliminari relativamente al nuovo parcheggio dell’ospedale regionale. La mia chiamata in causa si riferisce al fatto che come legale rappresentante avrei sottoscritto documenti contrattuali non completamente conformi a quelli approvati dalla Giunta regionale".
"Ad oggi non potuto fare nessun confronto in merito, ma confido che tutto questo possa essere chiarito al più presto – ha continuato Rollandin – ma posso comunque dire di aver sottoscritto il contratto nella sua versione definitiva senza mai dubitare della sua conformità, anche perchè mai mi sono stati avanzati rilievi di alcun genere".
Riguardo a possibili ripercussioni sullo scenario politico attuale, proprio nel momento in cui sono in corso le trattative per la formazione della nuova Giunta, dopo le recenti elezioni regionali, Rollandin ha replicato secco: "Non bisogna chiederlo a me". Saranno quindi i segretari dei partiti di maggioranza, Ego Perron e Maurizio Martin, a dover trattare le proprie conclusioni sulla vicenda.
Oltre al presidente della Regione Augusto Rollandin nella medesima inchiesta sono anche indagati il costruttore Giuseppe Tropiano e Paolo Giunti, amministratore unico della Coup srl, società pubblica incaricata della costruzione del nuovo presidio ospedaliero valdostano. Per questi ultimi due le accuse sono di abuso d’ufficio e turbativa d’asta. Gli altri quattro indagati,secondo quanto riferisce l’Ansa, sono gli ingegneri Biagio De Risi, Matteo Gregorini, Serafino Pallu’ e A.D.C. (sono indicate solo le iniziali in quanto quest’ultimo non ha ancora ricevuto l’avviso di conclusione indagini), tutti di Aosta. Sono accusati di turbativa d’asta (articolo 353 codice penale) e reati collegati riguardo ‘ai servizi di ingegneria e progettazione per l’ampliamento dell’ospedale di Aosta’. In totale sono tre gli episodi contestati dalla procura di Aosta e sui quali si sono sviluppate le indagini.
Le indagini sono iniziate un anno fa come filone dell’inchiesta Tempus venit su ‘tentate estorsioni legate ad ambienti della ‘ndrangheta’ e sono coordinate dal pm Daniela Isaia.
Il video integrale della conferenza stampa del Presidente della Regione:
Augusto Rollandin durante la conferenza stampa
