Vi sono motivi futili, di quelli classici dell’adolescenza, come la gelosia per un’amicizia o una simpatia, alla base della lite tra due quattordicenni di origini albanesi scoppiata nel pomeriggio di ieri, giovedì 7 settembre, nel centro di Aosta, in una via Losanna più affollata del solito, visto il giorno festivo per il Patrono della città.
Nel giro di poco, richiamati probabilmente dal trambusto, sono accorsi dei parenti adulti: nonna e zia per una delle due e lo zio per l’altra. Se l’intervento voleva essere pacificatore, non è stato dei più efficaci, perché anche tra chi adolescente non è più da qualche anno è scattato il parapiglia, innalzando il livello della lite allo scontro fisico.
Sul luogo, a placare gli animi, sono intervenuti gli uomini della Squadra Volante della Questura e, in loro ausilio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Aosta. Arrivato anche il 118 con le ambulanze, perché tutti i coinvolti nell’episodio hanno ritenuto necessario ricorrere a cure mediche.
In Pronto soccorso, al gruppo sono state riscontrate contusioni sotto i venti giorni di guarigione, termine che fa sì che eventuali reati siano procedibili su querela di parte. Tutti i pazienti sono stati dimessi in serata. Uno degli adulti è stato condotto in Questura per accertamenti, ma nulla è emerso a suo carico.