La “scrivania dei misteri”, oltre ai soldi ed un bancomat trovati documenti con simboli massonici

Il vano nascosto nella scrivania dell'ufficio di Presidenza continua a riservare sorprese: è notizia di oggi che sui famosi "documenti" ci fossero simboli che riportano alla massoneria.
Occhio massoneria
Cronaca

Con un pezzo del puzzle che si aggiunge ogni giorno, la vicenda della 'scrivania dei misteri' di Palazzo regionale continua a riservare delle sorprese inattese.

L'ultima in ordine di tempo, dopo i 25mila euro ritrovati il 22 giugno dal Presidente della Regione Pierluigi Marquis in uno spazio appositamente ricavato dietro i cassetti e la rivelazione della presenza di un bancomat intestato all'ex inquilino dell'ufficio, Augusto Rollandin, è di oggi, ed è la notizia – resa nota dall'Ansa – che sui famosi 'documenti' a corredo degli oggetti ritrovati insistono simboli che richiamano la massoneria, come ad esempio il famoso 'Occhio della Provvidenza'.

Il 'giallo dell'estate' rende però difficile capirne la reale portata dei contorni dal momento che le indagini, con il sostituto procuratore Luca Ceccanti che ha aperto un'inchiesta per l'ipotesi di reato di corruzione, non vede al momento nessun iscritto nel registro degli indagati né nessun interrogatorio in atto.

Nel frattempo proseguono gli accertamenti – il materiale è stato sequestrato dalla Digos e dalla Squadra Mobile della Questura di Aosta – sia sui documenti che sul numero di serie delle banconote, tutte di medio e grosso taglio, per tentare di ricavarne la data di emissione e la provenienza.

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