Il 14 novembre 2017 era stato sospeso in "via cautelare" e un paio di mesi più tardi, il 15 gennaio 2018, era stato “licenziato” da Finaosta, dove si occupava della Direzione Uffici esteri e Relazioni esterne. Contro questa decisione, Gabriele Accornero, dall'ex dirigente della finanziaria regionale e consigliere delegato del Forte di Bard, ha deciso di ricorrere promuovendo una causa di lavoro, per chiedere un risarcimento alla partecipata.
Indagato dalla procura di Aosta nell'ambito di un'inchiesta per corruzione, turbativa d'asta e peculato, Accornero era stato arrestato lo scorso 8 novembre ed era rimasto ai domiciliari fino al 22 dicembre. E' accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione insieme all'ex presidente della Regione Augusto Rollandin e all'imprenditore Gerardo Cuomo.
Il presidente di Finaosta, Massimo Léveque, per il momento non si sbottona: "Valuteremo la cosa con i legali", ha dichiarato all'Ansa. L'udienza davanti al giudice del lavoro del tribunale di Aosta potrebbe arrivare nelle prossime settimane.