Erano accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio. Questa mattina, mercoledì 30 luglio, Livio Lorenzoni, 44 anni e Ivan Heresaz, 31 anni, entrambi residenti in bassa Valle, hanno deciso di chiudere il loro debito con la giuistizia patteggiando. Heresaz, difeso dall’avvocato Massimo Campanale, ha patteggiato 6 mesi, convertiti in lavori socialmente utili, mentre Lorenzoni, assisto da Ada Lizzio, ha patteggiato 8 mesi e 1600 euro di multa. L’udienza si è svolta davanti al giudice Eugenio Gramola, mentre la pubblica accusa era sostenuta dal pm Luca Fadda.
A gennaio di quest’anno, i carabinieri del nucleo investigativo del gruppo di Aosta, avevano eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip di Aosta, nei confronti di Ivan. Secondo gli investigatori, Heresaz era ritenuto complice di Livio Lorenzoni finito ai domiciliari a novembre dello scorso anno.
Entrambi erano accusati di cessioni di sostanze stupefacenti, tra cui eroina, a vari tossicodipendenti della zona. I carabinieri di Aosta avevano eseguito le due ordinanze di custodia cautelare, a seguito delle indagini sulla morte di Carmine Affortunato. Dopo il decesso dell’uomo, avvenuto il 24 giugno dello scorso anno probabilmente a causa di un’overdose, i carabinieri avevano iniziato una serie di indagini. Gli inquirenti non avevano però provato in nessun modo che fossero stati Lorenzoni o Heresaz a cedere la dose letale ad Affortunato. I due uomini erano però ritenuti responsabili della cessione di droga ad altri tossicodipendenti.
Entrambi erano accusati di cessioni di sostanze stupefacenti, tra cui eroina, a vari tossicodipendenti della zona. I carabinieri di Aosta avevano eseguito le due ordinanze di custodia cautelare, a seguito delle indagini sulla morte di Carmine Affortunato. Dopo il decesso dell’uomo, avvenuto il 24 giugno dello scorso anno probabilmente a causa di un’overdose, i carabinieri avevano iniziato una serie di indagini. Gli inquirenti non avevano però provato in nessun modo che fossero stati Lorenzoni o Heresaz a cedere la dose letale ad Affortunato. I due uomini erano però ritenuti responsabili della cessione di droga ad altri tossicodipendenti.