Urla, una richiesta di intervento e l’arresto da parte dei Carabinieri.
I militari della Sezione Radiomobile di Aosta, nella serata di ieri – mercoledì 10 giugno -, hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia D. M., 23enne, residente nel capoluogo regionale.
In seguito ad una richiesta d’intervento pervenuta alla Centrale Operativa per delle urla provenienti da un’abitazione – spiegano dall’Arma –, i Carabinieri arrivati sul posto, hanno identificato il giovane che si trovava già agli arresti domiciliari.
Giovane che cercava di giustificarsi dicendo di aver inveito contro il proprio cane, mentre i militari, sentendo le testimonianze dei presenti e notando il disagio dei familiari conviventi, hanno ricostruito invece un contesto familiare fatto di maltrattamenti – che sfociavano anche in violenza fisica – nei confronti dei propri congiunti, come avvenuto poco prima.
L’arrestato – spiegano i Carabinieri – “in ragione della sua situazione sanitaria” si trova ora nel reparto psichiatria di Aosta, in attesa dell’udienza di convalida.
