Condizioni stabili ma non critiche. E’ questo lo stato di salute di Massimo Bal, 40 anni di Aosta, guida alpina di Valpelline dopo la grave caduta da una parete artificiale, a Ollomont, che gli ha procurato un politrauma e varie fratture. Bal può essere considerato fuori pericolo nonostante sia ancora in in "osservazione". Nei prossimi giorni dovrebbe essere trasferito in reparto. Nel frattempo ha subito un’operazione al bacino ed è probabile che dovrà essere sottoposto ad ulteriori interventi chirurgici per ridurre altre fratture minori. Massimo Bal, guida alpina, campione internazionale di arrampicata e autore del libro “Mani nude – Arrampicata sportiva in Valle d’Aosta”, è ricoverato da sabato scorso nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Umberto Parini di Aosta. La caduta dalla parete artificiale è stata causata dauna sosta difettosa.
Lo scalatore è caduto al suolo dal punto più alto della parete, da circa 11 metri di altezza, mentre stava tracciando una via in preparazione di una gara amatoriale. A tradirlo è stata una sosta difettosa.