E’ stata affidata in parte ad una ricostruzione virtuale in 3D l’esercitazione annuale binazionale di sicurezza sotto il Tunnel del Monte Bianco che si è svolta senza preavviso, senza nessuna informazione sulla data dello scoppio dell’incendio e sugli scenari dell’evento, lunedì 27 settembre. Organizzata dalla Presidenza delle Regione Autonoma Valle d’Aosta e dalla prefettura della Haute-Savoie, l’esercitazione è durata circa 4 ore, durante le quali il traffico ha continuato regolarmente e nessun conducente di è reso conto di ciò che stava avvenendo dietro le quinte.
Gli scenari dell’evento sono stati infatti in modalità esclusivamente virtuale basandosi sul simulatore 3D di cui dispone il Tunnel, normalmente utilizzato per la formazione del personale e che permette di ottenere un alto livello di realismo. E’ stata invece reale l’attivazione delle sedi di comando operativo del Tunnel e dei centri di coordinamento dei soccorsi di Annecy e di Aosta. I responsabili delle relative prefetture e gli agenti dei servizi antincendio, di polizia e di protezione civile, hanno da qui diretto e seguito effettivamente le operazioni di soccorso, grazie al simulatore 3D. L’esercitazione ha voluto verificare le modalità di attivazione dei dispositivo d’intervento del soccorsi dei Servizi francesi e italiani.