Per i medici dell’Ospedale Parini di Aosta Giovanni Donati, 40 anni e Elisabetta Debarberis-Mainini, 44 anni, il pm Pasquale Longarini ha chiesto il rinvio a giudizio in relazione al decesso di Cristina Marini, l’aostana di 46 anni morta in seguito ad un emotorace massivo il 17 febbraio 2013 in ospedale. Il decesso della donna era avvenuto 20 ore circa dopo il ricovero nel reparto di chirurgia toracica, in seguito ad un incidente sugli sci.
L’udienza preliminare davanti al giudice Maurizio D’Abrusco è fissata per il prossimo 11 febbraio. Per l’accusa i due medici, ai quali è contestato il reato di omicidio colposo, non hanno svolto un’esatta diagnosi.
L’autopsia aveva attestato che la causa della morte fu "il versamento di sangue dell’aorta, che si è lesionata al momento dell’incidente". Secondo la perizia svolta dal medico legale Federico Quaranta su incarico della procura infatti anche con una corretta diagnosi di rottura dell’aorta non si sarebbe potuto evitare il decesso della paziente.