E’ stato rinvenuto dai familiari, in un locale della sua abitazione di Sorreley, il corpo senza vita di Agnesi Saia, 62enne di Saint-Christophe. Dagli accertamenti della Polizia, intervenuta nella serata di ieri, giovedì 11 agosto, dopo la segnalazione dei parenti, l’uomo si è tolto la vita. Il nome di Saia era legato – in qualità di unico indagato – all’inchiesta sull’omicidio del suo vicino Pino Bétemps, 72enne trovato morto nella cantina di casa il 19 ottobre dell’anno scorso.
A quanto si è appreso, Saia aveva in corso una procedura di sfratto dall’immobile in cui viveva, destinata ad essere eseguita proprio ieri e di cui non era riuscito ad ottenere ulteriore dilazione. Una situazione dettata da una pesante situazione debitoria alla quale il 62enne riconduce, in un messaggio rinvenuto dagli investigatori, il gesto estremo.
Il suo coinvolgimento nell’inchiesta della Procura sulla morte di Bétemps era conseguito ad una perquisizione della sua abitazione, in cui gli inquirenti avevano prelevato tra l’altro due paia di scarpe con macchie ematiche, di cui accertare la natura e confrontare le suole con alcune impronte trovate in casa del vicino. Saia era assistito dall’avvocato aostano Stefano Moniotto.