Il nuotatore aostano Davide Auletta, 46 anni, ha perso la sua gara più importante, quella per la vita. Ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Ponderano (Biella) dallo scorso 4 agosto, dopo essere stato soccorso nelle acque del lago di Viverone, dove aveva perso i sensi durante una gara, è morto nella mattinata di oggi, venerdì 24.
Le sue condizioni erano apparse decisamente serie sin dall’arrivo al nosocomio piemontese, a causa in particolare dell’ipertermia riscontrata dai medici. Auletta è sempre rimasto intubato, ed in coma farmacologico, nel tentativo protratto di evitare sforzi al suo organismo, per favorire un miglioramento delle condizioni. Purtroppo, il quadro clinico dell’uomo è precipitato nelle ultime ore.
Davide Auletta si era sentito male durante la quarantanovesima edizione della traversata del lago di Viverone, affrontata già in passato. Gli amici e compagni di numerose gare si erano stretti a lui avviando una raccolta fondi per sostenere la famiglia negli sforzi conseguenti al suo ricovero fuori valle. Numerosi, dal diffondersi della notizia nelle ultime ore, sui social network, i messaggi di cordoglio ed i ricordi.
Auletta era molto conosciuto ad Aosta non solo nel mondo del nuoto, ma anche per il suo lavoro di autista di bus di linea, sempre disponibile e pronto a dedicare una parola, o a fornire informazioni, ai passeggeri. Lascia la compagna Manuela e due figlie piccole.