Alberto Morelli, direttore amministrativo del Day Hospital di regione Borgnalle ad Aosta, è stato assolto questo pomeriggio dal giudice Giuseppe Colazingari dall’accusa di peculato formulata nei suoi confronti dal pubblico ministero Luca Ceccanti nell’ambito dell’Operazione Bisturi.
Il pm aveva chiesto la condanna a due anni e sei mesi di reclusione – scesi a un anno e otto mesi per la scelta del rito abbreviato – contestando alcune irregolarità nella gestione del Day Hospital e, in particolare, l’utilizzo da parte del Day hospital di attrezzature
e materiale dell’Usl per interventi chirurgici privati. Secondo il giudice, invece, mancano gli elementi necessari a sostenere la colpevolezza di Morelli.
Lo stesso Morelli ha invece patteggiato un’ammenda di 3 mila euro in relazione all’accusa di violazione di smaltimento illecito di rifiuti ospedalieri.