L’uomo, Mykola Piscopo, 32 anni, è comparso nella mattinata di oggi, mercoledì 19 giugno, in Tribunale ad Aosta per rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, nei confronti dei Carabinieri intervenuti.
L’uomo, residente a Sarre, è di origini albanesi. Tra il controllo personale e una perquisizione domiciliare successiva, è stato trovato in possesso di 30 grammi di cocaina e circa 13mila euro in contanti.
L’attività, organizzata dai Vigili del fuoco volontari dell’Unité des Communes Mont-Emilius e dal Comune di Quart, in collaborazione con la Protezione civile regionale, coinvolge oltre 120 persone. Oggi protagonisti i bambini.
L’episodio risale alla mattinata di ieri, lunedì 10 giugno. La Procura ha disposto l’autopsia e l’esame tossicologico dell’uomo, 44 anni, residente in Valle. A indagare è la Polizia locale di Aosta.
E’ successo ad Aosta, nel pomeriggio di ieri, lunedì 10 giugno, lungo una strada della prima collina. Quando i militari si sono avvicinati per fermarlo, ha innestato la retromarcia, “toccando” l’auto di servizio.
A deciderlo la sindaca di Rhêmes-Saint-Georges, Nella Thérisod, con un'ordinanza. La chiusura resterà in vigore fino al miglioramento delle condizioni meteorologiche.
A comunicarlo il Sinappe. L'uomo, da un mese circa era stato ammesso al lavoro esterno. Sabato sera non è rientrato in carcere facendo scattare l'allarme per evasione. Gli agenti della penitenziaria l'hanno rintracciato in stato di alterazione davanti ad un locale di Sarre, riportandolo a Brissogne.
Nella serata di ieri, 7 giugno, la Squadra Mobile di Aosta, in la collaborazione di quella di Cuneo, ha rintracciato la donna che il giorno prima, dopo un incontro col figlio minore, era fuggita con lui facendo perdere le proprie tracce. Il minore, che sta bene, è stato riportato in Valle d’Aosta.
Depositate le motivazioni della sentenza con cui la Corte d’Appello di Torino ha rovesciato la sentenza nel processo sulla morte di Luigi Claudio Campi, avvenuta nel 2020, condannando il datore di lavoro per omicidio colposo.
I sigilli sono stati posti dal Corpo Forestale Valdostano a inizio settimana alla struttura di Flavio Perrin, 55 anni. Durante il controllo sono state rinvenute alcune carcasse di bovine morte (meno di dieci) e una quarantina di capi vivi, ma in stato di malnutrizione.
A Caterina Canale, 65 anni di Aosta, è stata inflitta una pena (sospesa) di un anno e otto mesi di reclusione, oltre a 1.200 euro di multa. Era accusata di aver operato, sul conto condominiale, bonifici a proprio favore e assegni al marito.
Il dato è emerso nella mattinata di oggi, mercoledì 5 giugno, in occasione delle celebrazioni per il 210° anniversario di fondazione dell’Arma. Scoperti anche 42 lavoratori “in nero” e chiuse tre attività a seguito delle ispezioni del Nas.
Il mondo della montagna si è stretto ai parenti ed amici di Jean Daniel Pession ed Elisa Arlian, i due maestri di sci morti sul Monte Zerbion, in occasione delle esequie celebrate oggi, martedì 4 giugno, ad Antagnod di Ayas e al Villair di Quart.
Luca Bernini, di 35 anni, è morto dopo esser precipitato lungo la parete est mentre stava scendendo con gli sci, probabilmente a causa di una scivolata.