"L'intera comunità valdostana si unisce al dolore dei familiari di questa terribile tragedia. Allo stesso tempo, crediamo sia doveroso ringraziare le donne e gli uomini del sistema di Protezione Civile, delle Forze dell'Ordine e del Comune di Courmayeur".
Gianpiero Chiapello, 46 anni, ha avuto appena il tempo di dire ai colleghi che non si sentiva bene. Poi si è accasciato, vittima del malore risultatogli fatale, malgrado i protratti tentativi di rianimarlo. L’uomo era noto anche nell’ambito sportivo.
Iniziate questa mattina le operazioni di evacuazione delle 250 persone bloccate a monte della frana. Un centinaio sono ospitate al Golf, altre 50 al campeggio e le restanti in altre strutture o abitazioni private.
Trovata la seconda vittima della frana - Barbara Gulizia di 69 anni di Milano - che ieri, poco prima delle 18, si è abbattuta a Planpincieux, nelle zone di Località Meyen e Meyencet, nel comune di Courmayeur.
Ivana Motto, blogger e fotoreporter di Torino, si trovava questo pomeriggio a pochi passi da dove è caduta la frana che ha provocato la morte di un turista milanese, Vincenzo Mattioli, 71 anni. Al momento risulta dispersa la moglie.
Recuperato il corpo senza vita di una persona. "Siamo al buio, al momento per noi è l'unica vittima" spiega l'Assessore regionale con delega alla Protezione civile, Elso Gerandin.
Alcune immagini della grande frana che si è staccata in val Ferret, a Planpincieux, nelle zone di Località Meyen e Meyencet, nel comune di Courmayeur. Il fronte di terra e fango ha invaso la strada comunale.
Davide Auletta, 46 anni, è in coma farmacologico all’ospedale di Ponderano (Biella). All’arrivo al nosocomio risultava ipertermico, condizione che rende plausibile l’ipotesi di un eccesso di calore. Non chiara la dinamica dell’accaduto.
Dal Dipartimento della pubblica sicurezza arriva ad Aosta il primo dirigente Daniela Pasqua, 49 anni, in Polizia dal 1994. Sostituirà Ornella De Santis, che era ad Aosta da un anno ed è stata trasferita ad altra sede.
Abdoullah Diabate deve scontare 3 anni 6 mesi e 27 giorni di reclusione per aver fatto parte di “un’associazione per delinquere che, con sofisticate operazioni di hackeraggio informatico, si era specializzata nella clonazione di carte di credito”.
Il primo cittadino ha comunicato la notizia questa mattina in Consiglio comunale della rinuncia dei ricorrenti al ricorso di primo grado, agli effetti della sentenza che lo ha concluso e all’appello incidentale.