Dialogo, ad un anno dal suo insediamento, con il magistrato che dirige l’ufficio inquirente di via Ollietti. Dalla situazione trovata negli uffici all'arrivo, a quella che emerge dai fascicoli degli ultimi dodici mesi, su ambiti chiave della regione.
Roberto Giovanni Bosisio, di Aosta, è stato ritenuto colpevole del tentato omicidio di un Carabiniere, di lesioni e minacce a privati cittadini e del porto d’armi in luogo pubblico. Per lui, inoltre, la condanna a risarcire le parti civili.
Le ipotesi di reato formulate dal pm Ceccanti nei confronti di Livio Leo sono la rivelazione di segreto d’ufficio e l’abuso d’ufficio. Nella tesi accusatoria, il medico avrebbe rivelato ai candidati a lui legati il contenuto dei quiz della prova scritta.
Dal controllo, avvenuto ieri, martedì 3 luglio, al tunnel del Monte Bianco, è emerso che Acheraf Bouaroui, 35 anni, avesse un passeggero irregolarmente presente in Italia. A processo per “direttissima” ha patteggiato un anno di carcere (pena sospesa).
La conferma è giunta dall'autopsia, effettuata ieri, martedì 3 luglio. Concesso dalla Procura il nulla-osta ai funerali dell'uomo, in programma dopodomani, venerdì 6, a Gaby.
L’operazione di sorvolo è stata decisa in seguito alla segnalazione di un presunto mancato rientro di un alpinista slovacco. Secondo quanto riferito da alcuni compagni avrebbe dovuto affrontare la scalata della Via Major il 2 luglio.
La vittima, Iryna Davydova, di nazionalità ucraina, aveva 49 anni. Nel racconto reso dai tre superstiti ai finanzieri del Sagf del Breuil emergono i rallentamenti accumulati durante l'ascensione, con la salita alla vetta durata dieci ore.
L’uomo, un 62enne di La Salle, è ricoverato nel reparto di chirurgia vascolare del “Parini”. Dagli esami è emerso un taglio nell’interno dell’avambraccio sinistro, con una perdita di sangue importante. Era al lavoro nella zona dell’alpe Pileo.
Depositata la consulenza tecnica disposta dalla Procura della Repubblica per approfondire le cause dell’incidente in cui ha perso la vita Federica Banfi, la diciannovenne di Canegrate (Milano) che era in vacanza in Valle con l’oratorio.
Con ordinanza il sindaco ha disposto la sospensione della circolazione da località Frassiney all'hameau La Barmaz. La strada risulta percorribile a senso alternato per consentire il deflusso dei veicoli e poi verrà nuovamente chiusa.
La donna era in un gruppo di quattro persone che, nella prima serata di ieri, lunedì 2 luglio, ha dato l'allarme perché in difficoltà a causa del violento nubifragio abbattutosi sulla Valle. Erano fermi al Pic Tyndall, a quota 4.000 metri.
Si è tenuta stamattina la prima udienza per i sei imputati di concorso in disastro colposo in relazione ai reati di frana ed attentato alla sicurezza dei trasporti e lesioni personali gravissime. Sentiti alcuni testimoni, poi il rinvio al 18 luglio.
L'incarico verrà conferito domani, martedì 3 luglio, dal pm Menichetti al medico legale Gherardi, nell'ambito del fascicolo per omicidio stradale aperto sul sinistro di venerdì scorso, in località Rubin.
Il giudice Tornatore ha inflitto 8 mesi di reclusione (pena sospesa) a Fabrizio Merlet, titolare della ditta che eseguiva i lavori nel cantiere di Ayas dove, il 25 ottobre 2017, perse la vita l'idraulico Piero Jaccod, 44 anni.
L'elisoccorso è intervenuto nel primo pomeriggio di oggi sulla Gengiva del Dente del Gigante. I due sono triestini e sono in fase diagnostica al Pronto soccorso dell'Ospedale Parini di Aosta.
"Infaticabile e preziosa compagna di un'avventura, che l'ha meritatamente condotta in Consiglio Regionale, Chiara avrà tutto il sostegno e l'affetto di chi ha avuto il privilegio di starle accanto in questi mesi di impegno".