La Procura accusa di bancarotta fraudolenta Gioacchino Cacciatore, 50enne aostano, per l'assenza di documentazione a supporto del passivo della società "Alma". L’ex ad dell'azienda: “la contabilità era in un pc, ma non avevo la password”.
In manette, in un controllo al casello autostradale, è finito Antonio Sirianni, 38 anni, di Aosta, con precedenti specifici. In un marsupio aveva oltre sessanta grammi di “brown sugar” e un bilancino di precisione. Altra eroina era su una donna con lui.
A Ciprian Brasoveanu, uno dei tre componenti della “banda del mattone” entrata in azione ai piedi del Bianco l’anno scorso, il giudice De Paola ha inflitto 3 anni di reclusione e 600 euro di multa. Rinviato a giudizio l’altro imputato.
Il fascicolo, di cui è titolare il pm Menichetti, è al momento contro ignoti, per l’ipotesi di disastro colposo. Gli accertamenti sono affidati al Corpo forestale della Valle d’Aosta. L’attività inquirente è scattata d’ufficio.
La Procura regionale contesta ai componenti dell’Esecutivo, allora presieduto da Augusto Rollandin, un presunto danno erariale da 58mila euro, derivante dalla mancata applicazione dell’abbattimento del compenso dell'ex amministratore unico del Casinò.
Tra il 18 ed il 30 giugno, verranno installate le postazioni nei comuni di Arnad, Bard, Donnas, Hône, Perloz, Pont-Saint-Martin, Lillianes, Fontainemore e Issime.
I fatti attorno alle 8 di oggi, lunedì 18 giugno, ad Aosta, davanti al deposito fiscale di Aosta dei beni del Monopolio di Stato. L’uomo si era recato al magazzino per fare provvista. I ladri avrebbero approfittato della sua assenza momentanea.
L’uomo è ricoverato al Cto di Torino. L’incidente è avvenuto attorno alle 5 di oggi, lunedì 18 giugno, in direzione Aosta, tra gli svincoli di Scarmagno e San Giorgio. L’automobilista ha perso il controllo del mezzo, che è finito ruote all’aria.
E' accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 16 giugno, all'incrocio tra le vie Mazzini, Garibaldi ed Avondo. Dagli accertamenti in Pronto soccorso cui è stato sottoposto il 28enne residente in Valle è emerso un politrauma. Prognosi di 40 giorni.
E’ successo nella prima mattinata di ieri, giovedì 15 giugno, sul versante svizzero della montagna. L'uomo procedeva in cordata con due compagni, quando è caduto e loro non sono riusciti a trattenerlo.
L’incidente è avvenuto in via delle Betulle, nelle prime ore di oggi, sabato 16 giugno. Secondo una prima ricostruzione, il giovane è sbucato da un accesso laterale, mentre arrivava l’auto condotta da una 47enne aostana, che non è riuscita ad evitarlo.
Lo ha stabilito la Sezione giurisdizionale, a seguito della presentazione di reclami sull’ordinanza che ha confermato, in buona parte, il sequestro conservativo di immobili e depositi cui sono sottoposti, dallo scorso marzo, ventuno citati in giudizio.
Si tratta di uomini, tra i 50 e i 55 anni, di origine marocchina, residenti nel bergamasco. L'incidente autonomo si è verificato attorno alle 16 di oggi, venerdì 15 giugno, sull'A5, all'altezza di Châtillon.
L’ultimo caso segnalato è della mattinata di ieri, giovedì 15 giugno. Un 83enne di Aosta è stata raggiunta a casa da un uomo, spacciatosi per assistente di un avvocato, riuscito a farsi consegnare 5mila euro in contanti.
I due, una ragazza ed un ragazzo, rispettivamente di 31 e 27 anni, provenivano entrambi da Annecy. A quanto ricostruito sinora, probabilmente per uno scivolamento, sono precipitati per 500 metri dalla parete sud della Tour Ronde.
Fatima Hafdi, 42enne di origini marocchine, era accusata di appropriazione indebita e le sono stati inflitti venti giorni di carcere. Parte dei mobili erano stati venduti ad un’altra persona, che li ha tagliati, rendendoli inservibili.