Uno dei "rebus" legati alla "novità" dello spoglio centralizzato, cioè la necessità di scortare dai singoli seggi schede votate e Presidenti verso i poli di scrutinio, è stato risolto con meno grattacapi di quanti se ne vedessero leggendo la nuova norma.
L’evento franoso, dovuto probabilmente alla fuoriuscita di acqua da un canale per l’irrigazione, si è verificato in località Verrogne. Sul posto, Corpo forestale e personale comunale.
E’ successo nella mattinata di oggi, sabato 19 maggio, in località Grande Golette a La Thuile, sulla strada del colle del Piccolo San Bernardo. Sul posto sono intervenuti il 118 e l’elisoccorso.
Michael Grasselli (26 anni, Donnas), incensurato, ha patteggiato due anni di carcere ed 800 euro di multa (pena sospesa). Rinvio dell’udienza al prossimo 30 maggio, invece, per Claudio Zucca Paul (21, Ivrea) e Mattia Perazzone (23, Saint-Marcel).
I Carabinieri li hanno fermati nella notte: due risiedono in bassa valle, uno a Torino. Le vittime non si erano ancora rese conto dei furti ed hanno presentato denuncia ai militari intervenuti. Saranno giudicati oggi in Tribunale, con rito direttissimo.
“Hanno risposto alle domande con serenità” è il commento del legale che li assiste. In sei, della scuola Cai “Pietramora”, sono indagati per disastro ed omicidio plurimo colposi. La massa di neve staccatasi uccise due persone.
A carico dell’ex Presidente della Regione erano ipotizzate truffa e falsità ideologica. Dal pm, istanza di archiviare anche le posizioni dei dirigenti regionali Rocco e Segor (truffa e turbativa d’asta) e di quattro impresari.
Depositata la perizia affidata dal giudice sull’aostano Roberto Bosisio, 55 anni, arrestato la sera di capodanno con l’accusa di tentato omicidio. Prodotta dalla difesa dell’uomo una consulenza di parte che evidenzia, invece, una “totale incapacità”.
Igor Rubbo viene suo malgrado citato nelle indagini della Procura: insieme al direttore sanitario Pier Eugenio Nebiolo si è opposto alle richieste, provenienti in primis da Peinetti e da Rollandin, in merito alla riorganizzazione dell’Azienda Usl.
Tra gli otto indagati, i consiglieri regionali – in carica o del passato – Rollandin, Baccega e Perron. Contestata anche la responsabilità amministrativa alla "Casinò de la Vallée". Le accuse: false comunicazioni sociali e truffa aggravata.
Il Galletto sottolinea, quindi, come "un modello corrotto causa disservizi e maggiori costi per la comunità. Fuori la politica dall'ospedale e da tutti i settori questo sistema di potere ha pesantemente influenzato i risultati di gestione."
I progressisti "rimandano al mittente ogni insinuazione e ricostruzione non corretta dei fatti, ricordando la nostra ferma volontà di proseguire nel processo di cambiamento iniziato proprio nell’”ultimo miglio” e che vogliamo portare a compimento".
Prosegue l'approfondimento sulla richiesta di arresto avanzata al Gip nei confronti del politico di Brusson. Dalle indagini su Rollandin, la Procura ritiene essere emersa la “vera chiave di lettura” sugli attriti con “VdA trailers".