Le sentenze, pubblicate martedì scorso, 6 marzo, respingono gli appelli presentati da "A.G.F." e "I.C.F.", contro il verdetto amministrativo di primo grado. Per i giudici, circostanze “plurime e di segno monodirezionale” del rischio d'infiltrazione.
Nel 2017 in Valle d'Aosta sono stati promossi di fronte al Tar 59 ricorsi contro i 67 del 2016. Per il Presidente del Tar per la Valle d'Aosta, Andrea Migliozzi, si è di fronte ad una "inammissibile denegata giustizia".
Il Tar della Valle d'Aosta ha rinviato, infatti, la discussione nel merito all’udienza del 13 giugno 2018. A costituirsi nel giudizio anche Federconsumatori Vda.
Durante l'udienza di questa mattina i giudici amministrativi hanno deciso di attendere il pronunciamento della Corte costituzionale sul ricorso per conflitto di attribuzione promosso dalla Regione contro lo stesso decreto.
I dettagli del provvedimento della Procura regionale della Corte dei Conti, notificato oggi, mercoledì 7 marzo, dalla Guardia di finanza a ventuno componenti del Consiglio e della Giunta della Regione, in carica e del passato.
La cerimonia si è tenuta nella mattinata di oggi, mercoledì 7 marzo, a Palazzo di Giustizia. A margine, ribaditi dal neo-presidente gli intenti di agire per una giustizia più veloce ed efficace, senza trascurare le preoccupazioni per l’organico.
Intervista di Christian Diemoz ad Alberto Vannucci, docente dell'Università di Pisa e tra i massimi esperti di corruzione a livello nazionale, ad Aosta per una serata, promossa da Libera VdA e Acli, dedicata alle proporzioni del fenomeno corruttivo e alle possibili ricette.
Una Volante lo ha notato, in periferia, mentre faceva autostop. Erano le prime ore del mattino di oggi, martedì 6 marzo. E’ stato quindi accompagnato in ospedale, perché ha accusato un malore durante i controlli.
Il titolare della ditta che stava effettuando lavori di manutenzione sul tetto era stato condannato ad un anno, dal Tribunale di Aosta, per incendio colposo. Oggi, lunedì 5 marzo, con la chiusura del processo di secondo grado a Torino, l’assoluzione.
L'uomo, 32 anni, valdostano, era sotto il Col Ranzola, a circa 2.000 metri di altitudine. La massa staccatasi verso le 16 di oggi, domenica 4 marzo, lo ha semisepolto, lasciando fuori un braccio e la testa. Intervenuto il SAV con l'elicottero.
L'incidente, a causa del quale si sono verificati rallentamenti e blocchi della circolazione, è avvenuto attorno alle 16.30 di oggi, sabato 3 marzo, all'altezza del “Café de l'Amérique”. Il ragazzo è stato portato dal 118 al “Parini”.
I controlli sono scattati, nelle scorse settimane, nell’ambito dell’operazione “Taxi Driver”, che ha coinvolto varie Questure italiane, sulla sicurezza nei locali d’intrattenimento e spettacolo. Riscontrate anche carenze strutturali in alcune discoteche.
I Vigili del fuoco hanno iniziato a combattere le fiamme alle 23 di ieri, per concludere dopo le 4 di oggi, sabato 3 marzo. Le squadre hanno raggiunto l'edificio, situato sulle piste da sci, in funivia. Cause in via di accertamento.
Alla 22enne Anaëlle Prunier, la Procura di Aosta contesta, al termine delle indagini preliminari, la distruzione di cadavere. Le indagini dei Carabinieri avvalorano il suo racconto sul tentativo di bruciare il corpo di Jean-Luc Durand, 52enne di Lione.