L'alpinista di Novi Ligure si era fatto un nome anzitutto nella corsa. Era però noto, ben oltre i confini della sua provincia, per una particolarità: declamava a memoria canti della “Divina Commedia”.
I due hanno trascorso la notte in quota, a circa 3.700 metri di altitudine. Nell’ultimo contatto con i soccorritori, alla fine della mattinata di oggi, gli alpinisti hanno riferito di stare bene. Si aspetta una schiarita per tentare il recupero.
Si tratta di Andrea Chaves Lopez di Novi Ligure. Il suo mancato rientro al campeggio ove soggiornava ha fatto scattare il sorvolo, conclusosi con il rinvenimento del cadavere in un crepaccio sul versante della Brenva.
Sulla base di risultati dell’esame disposto dalla Procura, il pm Carlo Introvigne ha chiesto l’archiviazione del fascicolo per omicidio colposo contro ignoti aperto a seguito della morte del giovane portiere.
L’episodio nel pomeriggio di ieri, giovedì 7 settembre, in una via Losanna più affollata del solito visto il giorno festivo per il Patrono della città. All'origine di tutto, futili motivi tra due giovani di origine albanese.
L’allarme è scattato attorno alle ore 12.45. Le fiamme sono ora domate, ma continua la bonifica e la messa in sicurezza del materiale distrutto. Ad accorgersi del fuoco, alcuni bambini che giocavano nei dintorni. Il video delle operazioni di spegnimento
Su Andrea Barcella, 36 anni, residente nel Bergamasco, passeggero di un bus, pendeva un ordine di carcerazione del Tribunale di Brescia. In tutto, deve scontare 4 anni e 29 giorni di carcere, per il cumulo di una serie di reati contro il patrimonio.
A sostituirlo provvisoriamente sarà il Luogotenente Pietro Catalfamo. Assumerà il comando del Reparto Operativo di Aosta, presumibilmente a ottobre, il Maggiore Maurizio Pinardi.
Insieme al capitano, per gli stessi reati, sono sotto inchiesta anche altri tre finanzieri in servizio ad Aosta, anche loro studenti dell'Ateneo torinese.
Dell’indagine, che riguarda le esatte circostanze dell’incidente, con uno dei compagni a tagliare la corda che lo univa allo scomparso, si occupa il Pubblico ministero Luca Ceccanti. Dopo il sorvolo sul Cervino, oggi, altre missioni di soccorso per il SAV
I due erano riusciti ad arrivare ieri pomeriggio alla Capanna Carrel. Sono descritti “in buone condizioni generali, sebbene molto provati a livello psicofisico”. I due alpinisti sono stati recuperati poco a monte del rifugio Duca degli Abruzzi.
I tre erano rimasti bloccati, ieri pomeriggio, ai 4.400 metri della Scala Jordan, durante la discesa dalla vetta. Il tentativo di recupero in elicottero non era andato a buon fine, causa maltempo. Dopo la notte in parete, il tentativo di discesa.