Ezzemmal Mohssin, residente ad Aymavilles, ha perso la vita, nel pomeriggio di oggi, nella piscina comunale di Aosta. Dalle prime informazioni sembra essersi trattato di un malore.
Marco Bonetti, il medico 63enne accusato di violenza sessuale, truffa pluriaggravata, peculato e corruzione, è stato sentito dal procuratore Avenati Bassi e dal sostituto Ceccanti su elementi raccolti dagli inquirenti successivamente all’arresto.
A Giorgio Tramonti, 51 anni di Roisan, era stata inflitta in primo grado una pena di 1 anno e 4 mesi. Secondo gli inquirenti, dopo il processo era tornato a convivere con la moglie, ma senza smettere di picchiarla ed insultarla.
I legali dell’attuale vice-comandante, che aveva intentato causa di lavoro all’Amministrazione, e della Regione hanno accolto stamane, in Tribunale, la proposta transattiva avanzata dal giudice del lavoro Gramola, per la definizione della controversia.
Il collegio ricorda nella sentenza pubblicata ieri come le precedenti edizioni del Tor “erano state sostanzialmente effettuate dalla Società ricorrente in veste di co-organizzatore,".
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, una Fiat 500XL, sulla quale viaggiava una coppia di piemontesi di 84 e 78 anni, diretta verso il semaforo, si è scontrata frontalmente con un autocarro (occupato da 2 persone) che procedeva verso Aymavilles
Cristina, la romena che era legata sentimentalmente al pluripregiudicato di San Luca, freddato ad Aguilas: “andava d’accordo con tutti. Era un uomo davvero calmo. Non ho idea del dea del perché le cose siano andate a finire così”.
La chiesa di Saint-Pierre ha accolto nella mattinata di oggi, martedì 13 giugno, il funerale della guida 38enne che ha perso la vita venerdì scorso, sulla Becca Monciair, nell’alta Valsavarenche. Tanta gente e numerosi stendardi delle società delle guide.
L’incidente in tarda mattinata, nella zona di corso Ivrea. Il piccolo è stato soccorso dal 118 e sul luogo stanno intervenendo anche la Volante e la Squadra mobile della Questura di Aosta per ricostruire l’accaduto.
E’ successo nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 giugno: staccionata divelta in più tratti, tappeto erboso imbrattato con rifiuti e servizi igienici rovinati. Oltre agli arredi ed ai servizi del parco, i vandali hanno rotto il vetro di un’auto in zona.
I fatti venerdì sera, tra le 21.30 e le 22, mentre il pluripregiudicato calabrese faceva rientro all’abitazione di campagna che aveva in affitto ad Águilas, nella comunità autonoma di Murcia. Per i vicini era una persona che “viveva in pace, cordiale".
52 anni, nato a San Luca (Reggio Calabria), era stato coinvolto nell’operazione “Minotauro” su alcune “locali” di ‘Ndrangheta in Piemonte. Di recente, era riemerso nell’inchiesta milanese sull’ex pm Longarini e sull’imprenditore Cuomo.
La montagna, per la giovane guida scomparsa nell’incidente sulla Becca Monciair, era una passione inseguita fin da bambino. Nel 2004, il trasferimento definitivo nella nostra regione, per “vivere e lavorare tra le vette più alte d’Europa”.