Tudor Tulbere, moldavo residente nel torinese, è stato processato stamane al Tribunale di Aosta, dopo l'arresto, nella notte tra mercoledì e giovedì, da parte dei Carabinieri. Ha scelto il rito abbreviato. La condanna include anche una multa di 600 Euro.
Nel corso degli stessi controlli è stata anche sanzionata una cittadina svizzera diretta in Serbia che stava introducendo in Italia oltre 14.000 euro omettendo di dichiararli all’autorità doganale.
Si tratta di un 37enne residente nel torinese, che inizialmente si era gettato in Dora per sfuggire ai militari. La refurtiva, del valore di circa 10mila Euro, è stata recuperata nei pressi del negozio e già restituita ai legittimi proprietari.
Yaneisha Cesarina Garabitos è uscita di casa attorno alle 17. Da allora, si sono perse le sue tracce. La nonna e la zia, con cui vive, si sono rivolte sia ai Carabinieri, sia alla trasmissione Rai “Chi l’ha visto”.
Ahmed Slimi, 54 anni, era imputato di resistenza a pubblico ufficiale ed interruzione di pubblico servizio. A causa del diverbio con il responsabile del convoglio, il treno non rispettò l'orario.
Stasera, alle 18, la cerimonia istituzionale che ha chiuso le iniziative organizzate per celebrare la fondazione dell’Arma. Il comandante Caminada: “nessuno può pensare di essere solo un ‘fruitore di sicurezza’ senza segnalare criticità e degrado”.
I due giovani non sono stati in grado di fornire informazioni sul proprietario del ciclomotore, peraltro senza chiave di accensione, e successivamente hanno ammesso di averlo rubato.
Yassine Samir, marocchino, era stato arrestato dalla Polizia mercoledì scorso, dopo che aveva reagito ad un controllo della Squadra narcotici. Era accusato di spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
La donna è stata fermata in uscita dal Traforo del Monte Bianco dagli Agenti della Polizia di Frontiera che hanno accertato, tramite un controllo nella banca dati, che sulla stessa pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Il raggiro, ai danni di una 60enne residente in Bassa Valle, sul quale le indagini sono ancora in corso emerso questa mattina a margine della conferenza stampa dei Carabinieri di Aosta.
“Oltre alla cocaina e all'hashish – dicono i militari dell'Arma – abbiamo cominciato a sequestrare anche eroina. Non solo tra i giovani ma anche tra professionisti e casalinghe intorno ai 40 anni di età".
Nel giro di qualche minuto, il principio di incendio verificatosi a circa 3 km dall’uscita lato italiano, è stato completamente domato grazie all’intervento immediato delle squadre del GEIE-TMB rapidamente giunte sul posto.