Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Novara, in quanto l’uomo avrebbe violato gli arresti domiciliari ai quali era costretto per precedenti condanne relative a innumerevoli reati co
Il titolare dell’attività si era accorto di prima mattina che ignoti nel corso della nottata erano penetrati all’interno della struttura ed avevano portato via il denaro custodito nel registratore di cassa. L'uomo incastrato dalle telecamere.
Il Capo del Dipartimento nazionale della protezione civile ha, infatti, approvato l’ordinanza con cui è possibile procedere alla liquidazione dei circa 70 mila euro di contributo.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato ieri Massimo Penti, 46enne pluripregiudicato torinese, residente ad Aosta, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Aosta.
Giuseppe Gallo, 61 anni di Aosta, è stato portato dai Carabinieri nel Carcere di Brissogne dove deve scontare circa due anni di reclusione per reati finanziari.
Il furto si è verificato nella notte tra domenica e lunedì scorsi, 13 e 14 novembre. In campo la Polizia, con Squadra mobile e Digos. Il questore Ostuni: “a breve incontrerò il dirigente scolastico, per capire se si siano già verificati episodi”.
L’uomo, un kosovaro 37enne, è stato fermato ieri pomeriggio al tunnel del Monte Bianco. Nella macchina celava lo stupefacente, su cui sono in corso i test per determinarne la purezza. "Merce per il mercato nazionale", dice la Questura.
Raphael Mangialardo, 32 anni, oggi in congedo, era in servizio nel 2010 alla stazione di Verrès. Per i fatti aveva patteggiato in sede penale e la procura regionale della Corte dei conti gli aveva contestato il danno d’immagine. Dovrà versare 500 euro.
La polizia ha denunciato a piede libero, con l'accusa di truffa, otto romeni, tutti residenti nel torinese, che hanno raggirato numerose persone in Valle d’Aosta la scorsa estate attraverso la vendita di asfalto. Le indagini sono state condotte dalla squadra mobile della Questura e sono coordinate dal pm Pasquale Longarini.
Si è chiuso stamattina il processo nato dall’ispezione di Forestale ed USL, del 2015, in tre diversi locali nel vallone di Saint-Barthélemy riconducibili al presidente dell’association “Amis des Batailles de Reines” e della Coldiretti Valle d’Aosta.